Che cos'è "La luce ritrovatA"?
Il racconto della piccola grande storia del recupero di un bene - il Faro di Punta Lingua - particolarmente legato alla vicenda umana della comunità di Lingua e di Santa Marina Salina. Un recupero reso possibile dalla passione, dall'impegno, dalla creatività di tutte le persone che hanno saputo fare di queste qualità un punto di forza per affrontare momenti a volte drammatici salvando quello che, a tutt'oggi, è considerato un simbolo che fa parte della loro vita di tutti i giorni. Un simbolo dalla presenza forte come il mare, il vento, la natura insomma che li circonda. Natura a volte aspra e nemica, come con la mareggiata che ha investito il Faro in una notte dei primi giorni dell'anno 2010.
Il racconto si basa sulle testimonianze delle persone che hanno vissuto parte della loro vita accanto al Faro, racconti che ripercorrono ricordi per loro incancellabili che sanno suscitare nel leggerli quelle emozioni speciali che spesso si provano nel riguardare le vecchie fotografie di tempi ormai lontani all’opposto le splendide fotografie di Rosanna Foti che accompagnano i testi riportano all’oggi i colori e i "sapori" dell’isola.
Innamorata e stregata
Ragazza siciliana, innamorata e stregata, figlia di questo puntino di terra circondato da infinite sfumature di blu [...] Al centro dell'arcipelago Eoliano, scontroso e affascinante, vive il cuore verde di Salina. Sulla punta estrema della costa sud orientale del piccolo borgo di Lingua, costruito su un pezzo di terra instabile, esposto al discontinuo mutare del vento e del mare, domina lui, il Faro [...]
il Museo del Mare e del Sale
Tra il 2009 e il 2010 il Faro di Punta Lingua ha rischiato di scomparire a causa delle mareggiate che nel corso degli anni hanno sempre di più eroso la costa circostante.
Dal 2011 è in concessione al comune di Santa Marina Salina che lo ha ristrutturato, riportando la struttura agli antichi splendori e realizzando il "Museo del Mare e del Sale" [...]
Riparo, luce, sentinella del cuore:
ho trovato qui il mio Faro,
la traccia di un rifugio sicuro.
LA RACCOLTA DI FOTO
Insieme al libro nasce un racconto fotografico in B/N espressione dell’animo di Rosama nei tanti anni trascorsi sull’isola.